Sistema di riferimento inerziale esente da ITAR per applicazioni spaziali e satellitari.
Sistema di riferimento inerziale esente da ITAR per applicazioni spaziali e satellitari.
Sistema di riferimento inerziale esente da ITAR per applicazioni spaziali e satellitari.
Il NIMIS (Inertial Measurement Instrument for Space) è un’unità di riferimento inerziale (IRU) specificamente progettata per applicazioni spaziali, che sfrutta tre giroscopi risonatori emisferici al quarzo (Q-HRG) indipendenti per fornire misure delle velocità angolari del sistema rispetto a un sistema di riferimento inerziale.
L’unità si basa su un nuovo giroscopio europeo ad alta precisione HRG (hemispherical resonator gyro) gestito da Northrop Grumman Italia e denominato Q-HRG. La tecnologia HRG ha dimostrato un successo ineguagliabile nello spazio, fornendo il miglior livello di accuratezza e affidabilità disponibile sul mercato dagli anni ’90. L’SSIRU sviluppato negli Stati Uniti da Northrop Grumman Corporation ha recentemente raggiunto 50 milioni di ore di funzionamento nello spazio senza un solo fallimento di missione. Le
tecnologie fondamentali alla base del Q-HRG garantiranno un livello di affidabilità simile a quello dimostrato dal giroscopio statunitense, ma in un prodotto ITAR FREE e conveniente.
Il sistema è composto da: un modulo di alimentazione, che include un filtro EMI/EMC; un modulo CPU, che incorpora potenza di calcolo, memoria a lungo termine e capacità di comunicazione; un blocco sensore, composto da una serie di tre gruppi di sensori del giroscopio a risonanza emisferica (Q-HRG) e un modulo elettronico, denominato scheda di conversione.
Per fornire misure angolari precise, i Q-HRG richiedono un controllo di retroazione per mantenere un regime operativo costante. L’anello di controllo coinvolge componenti analogiche e digitali.
Il sistema può fornire uscite su tre diverse interfacce elettriche. Il bus principale comunica secondo lo standard MIL-1553B, che rappresenta la base del sistema. L’uscita principale può anche utilizzare un’interfaccia alternativa secondo lo standard di comunicazione Controller Area Network (CAN). Un’interfaccia separata fornisce dati aggiuntivi per lo sviluppo e la manutenzione e sfrutta il protocollo di comunicazione Synchronous Data Link Control (SDLC).
L’unità è in fase di sviluppo nell’ambito di un programma governativo italiano di comunicazione satellitare (Ital-GovSatCom) e del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – LAerospaZIO) che risponde a requisiti impegnativi in termini di prestazioni, ambiente di radiazione e affidabilità.